Il Premio è intitolato alla figura di Mario Castelvetro (1921/2007), insegnante, partigiano, politico.
Esso nasce e si sviluppa per essere uno strumento extra-scolastico integrativo nell’insegnamento didattico, con l’obbiettivo di stimolare e motivare lo svolgimento di un percorso di approfondimento storico e di educazione civica sui temi della democrazia, della solidarietà, della conoscenza critica in tutti i suoi aspetti, dei principi civici ed etici della società italiana, con particolare riferimento ai temi legati alla Resistenza ed alla Costituzione Italiana: il tutto interpretato attraverso i mezzi dell’espressione artistica.
A questi significati ed obiettivi, l’esperienza svolta dal Premio aggiunge un’occasione straordinaria di scoperta di sé, di sperimentazione delle proprie capacità di autonomia, di esperienza di un tempo globale e continuo di vita associata. La partecipazione al Premio prevede la produzione con tecniche libere di un’opera creativa letteraria, grafica o multimediale avente a soggetto un tema indicato dal Comitato organizzatore.
Il tema su cui verte il premio viene indicato ogni anno su indicazione del Comitato Direttivo A.N.P.I. di Cattolica e su suggerimento delle Scuole di riferimento.
Tra tutti i lavori pervenuti sono selezionate tre opere da parte di un Giuria specializzata – cui si aggiunge un Premio Speciale – che vengono premiate in occasione delle celebrazioni della festa della Liberazione (25 aprile) ed esposte pubblicamente unitamente alle altre partecipanti. L’iniziativa è realizzata con il contributo del COMUNE DI CATTOLICA e di COOP ADRIATICA.—–
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TEMA della 7ª edizione (2014)
—– ‘Diverso’ è tutto ciò che si differenzia da quello che noi siamo o conosciamo. La ‘diversità’ si manifesta nella società di oggi in vari ambiti: razziali, geografici, di genere e di sesso. L’incontro con ciò che è diverso da noi o dal nostro gruppo può generare curiosità, ma talvolta genera paura e in questo caso si trasforma in uno scontro. A volte succede che ‘diversi’ non sono gli altri ma siamo noi stessi per gli altri (“Ognuno è lo strambo di qualcun’altro” afferma una delle umoristiche Leggi di Murphy). Nella natura la ‘diversità’ si sviluppa ed alimenta l’evoluzione. Come e quando la ‘diversità’ viene considerata un fatto, un problema, un diritto, una opportunità, alla luce della Carta dei diritti universali dell’uomo e della Costituzione italiana? —–
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INFORMAZIONI
Maurizio Castelvetro (presidente ANPI Cattolica)
Telefono: 328-4272336
e-mail: premiomariocastelvetro@gmail.com
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